sabato 16 giugno 2012

20 giugno Giornata Mondiale del Rifugiato? Di cosa e di chi parliamo?

Nei ultimi tre anni assistiamo al peggioramento anzi alla perdita della tutela dei rifugiati, i paesi industrializzati preoccupati piu a tutelare il loro tenore di vita, la loro econimia che spesso si regge sulle spalle dei nuovi schiavi moderni, la loro identita gia compromessa dal eccessivo invecchiamento della sociata con poca anataliat. Questo mondo piu ricco paga i paesi in via di sviluppo per tenere a bada i poveri, i disperati, i perseguitati che vorrebbero venire a bussare alle porte di casa Europa, U.S.A, Canada, Australia. Questi paesi sono disposti a pagare quelle nazioni dalle quali transitano migliaia di disperati, a blocarli la anche a costo di calpestare ogni loro diritti fondamentali, lo abbiamo visto da vicino nel Nord Africa, che tutto ora non stante le rivoluzioni le cose per i migranti sono peggio che prima.

Cosa celebriamo allora, il mancato rispetto delle convenzioni internazionali? basta vedere quello che oggi sta accadendo in Israele, ai profughi Africani, sono calpestate le piu elementari diritti ritenuti fondamentali per ogni essere umano. Anzi il modo tacce difronte alla violenze, soprusi, arresti, e incendi tutto a danno dei profughi Africani in nome della tutela di "Identita" ebraica? o nazionale Israeliana?! Il diritti di asilo negato a circa 60 mila profughi Eritrei ed Sudanesi, in Israele e pure il mondo tacce.

Sono migliaia di profughi nello Yemen in condizione di totale abbandono, molti trattenuti in carcere come se fossero dei criminali, senza cure mediche privati di ogni diritti in situazioni degradanti per la dignita umana.

Una giornata mondiale per i rifugiati, ci deve far riflettere che milioni di rifugiati sono messi in situazioni di pericolo la dove speravano di trovare protezione, il caso Sudan dove migliaia di rifugiati Eritrei sono in balia dei trafficanti in collaborazione di certi poliziotti rapiscono centinaia di profughi per venderli nel deserto del Sinai e estorcere loro denaro o ucciderli e vendere i loro organi. Quale senso dare a questa giornata di fronte alle tante persone che oggi chiedono piu protezione, i paesi fuautori delle belle convenzioni e trattati ineternazionali per la tutela dei diritti umani e civili, loro stessi sono protagonisti di accordi bilaterali che mettono a repentaglio la vita di migliaia di esseri umani bisognosi della protezione.

Da piu di due anni denunciamo il traffico di esseri umani e di organi nel Sinai e in tutta quella regione, spesso le vittime sono rifugiati in cerca di protezioni, abbiamo assistito alle tragedie nel Mediterraneo piu di 1500 morti in cerca di protezione, alcuni di queste perosne sono morte per a causa del ommissione di soccorso.

La giornata mondiale se deve avere un senso la comunita internazionale deve impegnarsi seriamente per togliere tutti gli ostacoli, che fanno si che gli strumenti legislativi gia esistenti per tutelare i diritti dei profughi non funzionino al massimo, le carenze di risorse finanziarie e quelle umane con competenza e compassione. La comunita internazionale deve anche impegnarsi ad abbassare il forte senso di egoismo che ha spinto nei ultimi anni all'emanazione di leggi che seriamente hanno messo in pericolo molte vite umane, in compenso hanno arricchito molti trafficanti di esseri umani.

Questa giornata ci deve spingere tutti quanti a chiedere piu rispetto e diritti a chi e costretto a lasciare la propria terra, chiede asilo. Quindi basta respingimenti di massa in mare come in terra, basta detenzioni di profughi criminalizzati senza nessuna colpa. Facciamo si che i rifugiati non arrivino piu, non perche hanno trovato le porte chiuse, ma perche finalmente possono vivere in pace nella loro terra.

don Mussie Zerai

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