domenica 20 febbraio 2011

Italiani brava gente. Sottotitolo: in fondo il fascismo non è mai sceso ai livelli del nazismo.

Ecco alcuni telegrammi da "I gas di Mussolini"
Roma, li 28 dicembre 1935
15081 - Dati sistemi nemico di cui a suo dispaccio n.630 autorizzo V.E. all'impiego anche su vasta scala di qualunque gas et dei lanciafiamme.

Roma, li 2 gennaio 1936
029 -Approvo pienamente bombardamento rappresaglia et approvo sin da questo momento i successivi. Bisogna soltanto cercare di evitare le istituzioni internazionali croce rossa.

Roma, li 19 gennaio 1936
790 -Manovra est bene ideata et riuscirà sicuramente stop Autorizzo V.E a impiegare tutti i mezzi di guerra dico tutti sia dall'alto come da terra stop. Massima decisione.
Roma, li 8 giugno 1936

6595 -Segreto. Per finirla con i ribelli come nel caso Ancober, impieghi i gas.

Roma, li 28 marzo 1936-XIV

3645 al 1834/M. Qualsiasi croce rossa si trovi a Gondar et qualsiasi bandiera tiri fuori all'ultimo momento, V. E. tiri dritto eviti tuttavia di danneggiare croce rossa inglese se esiste. -Segreto.

Roma, li 3/5/1936-XIV

5007. Occupata Addis Abeba V.E. dara' ordini perche': 1°siano fucilati sommariamente tutti coloro che in citta' aut dintorni siano sorpresi colle armi alla mano 2° siano fucilati sommariamente tutti i cosiddetti giovani etiopi, barbari crudeli e pretenziosi, autori morali dei saccheggi 3° siano fucilati quanti abbiano partecipato a violenze, saccheggi incendi 4° siano sommariamente fucilati quanti trascorse 24 ore non abbiano consegnato armi da fuoco e munizioni. Attendo una parola che confermi che questi ordini saranno - come sempre - eseguiti.

Roma, li 5 giugno 1936

6496. Tutti i ribelli fatti prigionieri devono essere passati per le armi.
Roma, li 8 luglio 1936

8103. Autorizzo ancora una volta V.E. a iniziare e condurre sistematicamente politica del terrore et dello sterminio contro i ribelli et le popolazioni complici stop. Senza la legge del taglione ad decuplo non si sana la piaga in tempo utile. Attendo conferma.


Fonte: "I documenti provenivano dagli archivi del Ministero dell'Africa Italiana, trasferiti nell'Italia del nord dopo la creazione della Repubblica di Salò, andati dispersi dopo il 25 aprile 1945." tratto da: Angelo Del Boca, I gas di Mussolini. Il fascismo e la guerra d'Etiopia. Editori riuniti, Roma 1996, pp. 148-182.

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