lunedì 6 dicembre 2010

L'appello del Papa per gli ostaggi eritrei nel deserto

6 dicembre 2010 ODISSEA INFINITA Nel tempo di avvento il Papa richiama i fedeli e la comunità internazionale, a pregare e a impegnarsi per fermare le violenze che percorrono il mondo, fra queste elenca diverse situazioni specifiche, dall'Iraq all'Egitto, poi ricorda la tragedia dei rifugiati africani diretti verso l'Europa, arrivati in Libia e poi costretti a tornare indietro per evitare detenzione e torture. Il gruppo da giorni è finito nelle mani di trafficati di uomini nel deserto del Sinai, la loro sorte sta diventando un caso internazionale e ha richiamato l'attenzione sul problema dei nuovi schiavisti che operano nel Medio Oriente sulle rotte dell'immigrazione. Per questo Benedetto XVI, ha evocato all'angelus di oggi le «vittime di trafficanti e di criminali, come il dramma degli ostaggi eritrei e di altre nazionalità, nel deserto del Sinai. Il rispetto dei diritti di tutti è il presupposto per la civile convivenza. La nostra preghiera al Signore e la nostra solidarietà possano portare speranza a coloro che si trovano nella sofferenza».

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