domenica 24 ottobre 2010

ETIOPIA: HRW, IL GOVERNO NEGA GLI AIUTI AGLI OPPOSITORI

(AGI) - Nairobi, 19 ott. - Un rapporto di Human Right Watch (Hrw) denuncia che gli aiuti della comunita’ internazionale al governo dell’Etiopia “sostengono di fatto la repressione contro la popolazione”. I Paesi donatori - avverte l’Ong che difende i diritti umani - “devono assolutamente rivedere i programmi di sviluppo, controllando l’utilizzo dei fondi”. In un rapporto di oltre cento pagine, Hrw spiega dettagliatamente come il Fronte democratico rivoluzionario per il popolo, il partito al potere, utilizzi queste risorse per consolidare il proprio dominio a discapito dell’opposizione. “Se sei contro il governo vieni automaticamente escluso dalla lista di distribuzione degli aiuti”, ha spiegato Rona Peligal, direttrice per l’Africa di Hrw, che avverte: “Senza un controllo efficace e indipendente, gli aiuti internazionali saranno destinati esclusivamente per rinforzare lo stato repressivo”. L’Etiopia usufruisce degli aiuti della comunita’ internazionale dai primi anni ‘90. Da allora questi fondi non hanno mai smesso di crescere. Nel 2008 gli aiuti ammontavano 3.3 miliardi di dollari. Nel 2005 -ricorda l’organizzazione- “la Banca Mondiale, ha bloccato gli aiuti, per punire una violenta repressione dopo le elezioni, che ha causato oltre 200 morti”. “Ma il flusso di denaro e’ ricominciato presto, con un nuovo programma che trasferisce il denaro direttamente agli enti locali” per consentire loro di pagare servizi base, come le cure mediche, l’insegnamento e l’acqua. Questi Enti locali controllati dal partito al governo “sono direttamente coinvolti nella repressione quotidiana contro la societa’ civile a loro contraria” fa sapere Human Right, che conclude con una supplica: “I Paesi donatori devono aprire gli occhi, perche’ parte degli aiuti e’ usata per violare i diritti umani”. (AGI) Red/Sar

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