venerdì 13 agosto 2010

IMMIGRATI: PROVINCIA BOLZANO SI DARA' UNA PROPRIA LEGGE

(ASCA) - Bolzano, 12 ago - La Provincia di Bolzano varera' una propria legge sull'immigrazione. E lo fara' in tempi molto brevi. Lo ha annunciati il presidente Luis Durnwalder ai giornalisti che ha incontrato a Falzes. Ricordate le leggi approvate (dall'edilizia abitativa alla difesa civica, dalle pari opportunita' ala tutela della natura, dalla promozione dei prodotti di qualita' al risparmio energetico), Durnwalder ha poi citato ''quelle politicamente delicate che dobbiamo assolutamente approvare la piu' presto'': la legge sull'immigrazione (''che dovra' disciplinare organicamente gli aiuti, l'inserimento, l'istruzione, la permanenza degli immigrati, la conoscenza della lingua e della realta' locale'') per superare le attuali difficolta' con un testo chiaro, la legge sulla democrazia diretta, (per chiarire modalita' di presentazione, materie e quorum del referendum popolare), la legge sulla toponomastica: ''Il rinvio della legge non ha portato a eccessivi peggioramenti, oggi la collaborazione e' buona e anche i cittadini di lingua italiana capiscono che e' un controsenso tradurre tutti i nomi. Ma persistono gruppi di destra da entrambe le parti che difendono soluzioni radicali: ci vogliono invece buonsenso e buona volonta''', ha ribadito Durnwalder. Anche la legge elettorale ''va fatta subito, senza aspettare l'anno prima delle elezioni perche' sara' troppo tardi.'' In tema di edilizia abitativa, ''e' quasi pronto il regolamento della Giunta che avvia la costruzione di 1000 abitazioni per il ceto medio.'' Ribadito che la segnaletica di montagna ''non deve degenerare in un problema tra italiani e tedeschi, che sarebbe tragico e che va assolutamente evitato con il dialogo'', Durnwalder ha ricordato che dal 2011 24 rifugi passeranno alla Provincia: ''Mi auguro una gestione paritaria a tre con Provincia, CAI e AVS, ma se le parti non trovano un accordo non resta che la gestione diretta della Provincia. Invito ancora i due club alpini a collaborare.'' Di grande interesse per il cittadino anche gli imminenti interventi della Giunta in materia di riforma scolastica che partira' nel 2011 (con adeguamenti nell'offerta formativa e nel piano di distribuzione degli istituti sul territorio), della riforma clinica (''tutti i 7 ospedali verranno mantenuti, vanno chiariti i servizi di base offerti e dove sorgeranno i centri unici di specializzazione''), il redditometro che fissa nuove modalita' di calcolo del reddito della persona per accesso alle prestazioni pubbliche

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