sabato 7 agosto 2010

Diventa papà dopo l'espulsione Giovane tunisino resta in Italia

In marzo il questore di Enna l'aveva espulso. La Polizia di Ravenna l'aveva arrestato per non aver rispettato l'obbligo, ma il giudice l'ha assolto per aver avuto, nel frattempo, una bimba con un'italiana Ravenna, 6 agosto 2010 - Diventa papà dopo l'ordine di espulsione: un tunisino di 23 anni resterà in Italia. Il 27 marzo scorso il giovane nordafricano era stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento del questore di Enna. A Ravenna era stato arrestato dalla Polizia per non aver rispettato l'obbligo. Processato per rito direttissimo, il giovane clandestino, difeso dall'avvocato Andrea Maestri, è stato però assolto dal giudice monocratico della città romagnola perché, alla data della prima espulsione, aveva avuto con un'italiana una bambina. E' stato anche assolto dall'accusa di false generalità: i vari alias (nomi fittizi) a lui attribuiti altro non sarebbero che varianti del suo nome in arabo. Il giovane è stato però condannato a due mesi e 600 ero di ammenda per non aver esibito il passaporto ai poliziotti.

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