venerdì 26 settembre 2008

Dall'Eritrea con un sogno: giocare nel Milan

CROTONE (11 settembre) - Quando in Eritrea si è imbarcato su un gommone insieme ad altri disperati, per raggiungere l'Italia, aveva un sogno: giocare nella sua squadra del cuore, il Milan. È la storia di Tesegay Kiflay, 20 anni, sbarcato nei mesi scorsi a Lampedusa, ed ospite del Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone. Il ragazzo ama il pallone, e ci sa anche fare. La sua abilità nel calcio è stata notata anche dagli operatori della Misericordia, l'ente che gestisce il centro, che hanno pensato di farlo giocare nella squadra di Isola Capo Rizzuto. Per Kyflai, che ha ottenuto il permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, è stato l'inizio dell'avverarsi di un sogno. «Mi sono subito trovato bene - ha detto - con i ragazzi della squadra. Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo sette anni e nel mio Paese militavo in una squadra molto forte. Il mio sogno è quello di diventare un giocatore professionista, magari per il Milan, che è la mia squadra del cuore». Il giovane eritreo, ora, è in attesa del tesseramento con la squadra isolitana, che avverrà nei prossimi giorni. Intanto, gli è stata consegnata una maglia della squadra con il numero 22, insieme al permesso di soggiorno.

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