mercoledì 24 settembre 2008

Cdm: norme più rigide per asilo e ricongiugimenti familiari

ILSOLE24ORE.COM Il Consiglio dei ministri di oggi ha approvato due decreti legislativi: il primo modifica la disciplina del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato, mirata anche ad evitare richieste d'asilo strumentali, il secondo introduce "requisiti più stringenti" per il diritto al ricongiungimento familiare. Tra gli altri, si prevede che il coniuge non debba essere separato e debba avere più di diciotto anni. I due decreti sono stati approvati su proposta del ministro per le politiche europee, Andrea Ronchi, e del ministro dell'Interno, Roberto Maroni. I decreti, che modificano la disciplina di recepimento di direttive comunitarie (rispettivamente il decreto legislativo n. 25 del 2008 e n. 5 del 2007), hanno superato positivamente - sottolinea il comunicato del Cdm - la verifica di compatibilità con l'ordinamento comunitario. Giro di vite dal Cdm anche sull'immigrazione clandestina: Palazzo Chigi infatti ha varato - tramite decreto legge - misure per "incrementare l'attività di contrasto all'immigrazione clandestina mediante la realizzazione tempestiva di ulteriori Centri di identificazione e di espulsione". Il Consiglio dei ministri di oggi ha deciso l'apertura di 10 nuovi centri di identificazione e espulsione degli immigrati clandestini, gli ex Cpt. Lo ha annunciato in conferenza stampa il ministro degli Interni, Roberto Maroni, che ha motivato la decisione con l'eccezionale afflusso di immigrati: 14200 tra gennaio e settembre del 2007, 23600 nello stesso periodo del 2008, con un incremento, sottolinea Maroni del 60%. I nuovi centri verranno aperti in regioni dove non sono ancora presenti strutture.

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